Ad Agropoli il mese di giugno si arricchisce di appuntamenti culturali particolarmente stimolanti, grazie anche ai soci e ai simpatizzanti dellassociazione Gli Occhi di Argo. Sabato 18 ci attende un doppio appuntamento. Alle ore 18,00 presso il centro artistico Keramos di Antonio e Andrea Guida, in Via Luisa Sanfelice (nei pressi della stazione ferroviaria), si svolgerà il terzo incontro di Libriamoci, la rassegna mensile di letture e performance artistiche nata da unidea di Arabella Santangelo, Virginia Cantalupo e Carla Lembo. Un nuovo, stimolante appuntamento al quale sono invitati a partecipare con letture ( e non solo ) tutti coloro che desiderano condividere larricchimento offerto dallarte nelle sue varie forme. È previsto un ricco buffet offerto a tutti i presenti dall Agriturismo San Francesco. Dalle ore 20 ci si sposterà presso gli Scaloni Ennio Balbo, allingresso del centro storico, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Nazionale di Poesia Keramos. Il premio previsto per i sei vincitori, scelti dalla giuria tra una rosa di oltre un centinaio di partecipanti, consiste nellinstallazione di piastrelle personalizzate in ceramica realizzate per loccasione da Antonio Guida, e riportanti appunto i testi vincitori. Un modo sicuramente originale ed efficace, questo, per promuovere un forte richiamo culturale e turistico, e per invogliare sempre più un turismo di qualità verso la nostra cittadina. Alle soglie della stagione estiva, come altre associazioni attive sul territorio, anche Gli Occhi di Argo avvia una serie di iniziative con lo specifico intento di offrire una promozione del territorio diversa dal solito, che vada ad arricchire e completare lofferta balneare con iniziative di carattere più squisitamente culturale. Va notato che si tratta di un trend in aumento: sempre più persone in Italia (e sempre più stranieri dallestero) pianificano le vacanze ponendo attenzione anche agli eventi artistici offerti dal territorio di riferimento. Spetta alle amministrazioni locali e alle associazioni saper intercettare efficacemente questa domanda, che certamente in futuro farà sempre più la differenza nella scelta finale della meta turistica. Francesco Sicilia